Core Stability

 

 

Non muovere mai l’anima senza il corpo, nè il corpo senza l’anima,

affinchè difendendosi l’uno con l’altra,

queste due parti mantengano il loro equilibrio e la loro salute.

Platone

 

 

In Riabilitazione Neurologica è sempre stata data grande importanza al tronco. Quando si lavora per riorganizzare il movimento e per rieducare alla statica e alla deambulazione, si inizia con una serie di attività a tappeto che hanno lo scopo di “riattivare le funzioni del tronco, che resta l’elemento fondamentale per poter ottenere una statica corretta e una corretta deambulazione. Il tronco deve ricostruire tutte le sue funzioni, che sono la rotazione, la flesso-estensione, le inclinazioni. Inoltre, gli arti che sono dipendenti dal tronco e che con esso devono integrarsi, risentono degli squilibri del tronco e spesso si disorganizzano per cercare dei compensi.”  (G.Monari FNP – Eaborazione del concetto Kabat)

Ultimamente è cresciuta l’importanza di questa zona anche nel’allenamento degli sportivi. E’ infatti diventato evidente che l’equilibrio e la stabilità iniziano dalla parte “centrale” del corpo. Questa zona si attiva appena ci si predispone al movimento. Tanto più è stabile il centro, tanto più liberi siamo di compiere il movimento in maniera corretta. Alzare una gamba per calciare un pallone, sollevare un braccio per lanciare un oggetto, sono gesti che richiedono forza e precisione. Ma lo stesso è richiesto anche nelle attività di tutti i giorni, come ad esempio sollevare con una mano un oggetto pesante di fronte a noi.

Il corsetto muscolare che stabilizza la postura durante le attività dinamiche viene definito CORE. Gli esercizi mirati al rinforzo di questi muscoli sono chiamati CORE STABILITY.

Quali sono i muscoli di cui stiamo parlando? E cosa c’entrano in questo sito? Ti rispondo subito…

I muscoli che fanno parte del CORE sono: il retto del”addome, gli obliqui, il trasverso (ti ricorda qualcosa?), i muscoli paravertebrali, il quadrato dei lombi,i glutei, i flessori dell’anca e (- rullo di tamburi -) i muscoli del PAVIMENTO PELVICO!

Non solo il Pavimento Pelvico fa parte di un sistema che alla base della nostra stabilità, ma in  molte azioni si contrae addirittura prima degli altri. Se non è allenato rappresenterà l’anello debole di una catena e quindi il punto in cui si manifesteranno con più probabilità i problemi.

I nostri “muscoli intimi” devono essere allenati: prima si deve imparare a riconoscerli , attivarli e controllarli e poi è necessario integrarli nell’attività del “gruppo” di cui fanno parte.

Per tornare al nostro equilibrio, se tutto deve lavorare in armonia per ottenere la miglior prestazione, non è possibile sottovalutare una parte!

Buon lavoro,

Dr.ssa Ft Simona Colicchia

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